Scopri quali sono i segnali d’allarme che ti lancia la tua azienda prima di finire nel baratro del fallimento.
Ecco le leve da gestire per portare la tua azienda a crescere in maniera organizzata e soprattutto controllata
Come pianificare e organizzare il tuo tempo e moltiplicare per tre la produttività, senza sacrificare il tempo per famiglia, hobby e altri interessi.
Caro Amministratore,
Permettimi di farti una domanda molto diretta: quante ore lavori mediamente al giorno?
Le statistiche dicono che gli amministratori di società di capitali, in Italia, sono quasi sempre anche i soci e titolari della stessa società.
Di conseguenza, per “portare avanti la baracca” ti ritrovi spesso a lavorare 10/12/14 ore al giorno.
E purtroppo a volte guadagnando meno di un impiegato ben pagato o un operaio specializzato, accollandoti però molti più rischi. Inoltre sono sicuro che anche tu ti trovi spesso a dover sottrarre tempo alla famiglia, al tempo libero o alle tue passioni ed hobby.
Se poi aggiungi fornitori che ritardano o ti creano disservizio che poi si riversa sui tuoi clienti, dipendenti e collaboratori che a volte sembra che vengano a lavorare solo per non stare a casa, creandoti più rallentamenti che aiuto nel mandare avanti l’attività, oppure lo Stato che sembra fare di tutto tranne che aiutare le imprese a crescere, allora il quadro disarmante è completo.
Ma, purtroppo, non sono solo questi i problemi che come amministratore ti trovi ad affrontare ogni giorno.
Ci sono insidie nascoste che serpeggiano nel quotidiano e che se si dovessero realizzare si tramuterebbero in richieste di risarcimento che ricadono direttamente sul tuo patrimonio personale.
Si, esatto, personale anche se amministri una società a responsabilità limitata.
Sembra un paradosso, ma più lavori duramente, più dedichi tempo alla crescita dell’azienda e più ci sono rischi diretti verso il tuo patrimonio personale.
D’altronde non puoi avere tutto sotto controllo e dietro l’angolo può esserci sempre un imprevisto.
Con l’introduzione del codice sulla crisi d’impresa e dei modelli organizzativi 231 la tendenza del legislatore è quella di “girare” la responsabilità dalla società all’amministratore.
In pratica se ti metti alla guida della macchina (azienda) e hai in carico la responsabilità di dipendenti, loro famiglie, fornitori, pagamenti e garanzie in corso, devi essere in grado di guidarla.
Altrimenti, se succede qualcosa, paghi direttamente tu con patrimonio personale.
Dovendo quindi vendere la tua casa, l’auto o qualsiasi bene di tua proprietà, in caso di importi elevati da risarcire a terzi danneggiati.
Ma come ne esci allora?
Oggi puoi proteggere il tuo patrimonio personale grazie ad una specifica polizza di assicurazione, creata dalle principali compagnie assicurative presenti sul mercato Italiano ed internazionale.
Si tratta della polizza di Responsabilità Civile Amministratori di SRL ed SPA.
Ti preciso che non è la polizza RC della tua azienda, quella copre i danni della società a terzi, mentre la polizza RC Amministratori copre il tuo personale patrimonio.
Evita in sostanza che in caso di sinistro sia tu a pagare con i tuoi beni personali (ad esempio con il pignoramento della casa).
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